Se la batteria è il cuore dell’auto, il cervello delle vetture di ultima generazione è sicuramente la centralina elettrica.

Nelle auto prodotte e distribuite sul mercato negli ultimi 10/20 anni non è solo la meccanica a determinare il funzionamento del motore e di tutte le principali componenti dell’auto ma, in maniera sempre più capillare, sono regolate dalla centralina. L’elettronica e la meccanica sono legate e corresponsabili del funzionamento del motore e di tanti altri componenti dell’auto.

Non per niente oggi si parla di meccatronici, non più di meccanici, come gli esperti della manutenzione auto.

Ma cos’è la centralina e come funziona?
Altro non è che un piccolo computer che, grazie a una serie di sensori distribuiti all’interno delle componenti meccaniche, controlla il funzionamento del veicolo.
La centralina motore, ad esempio, tiene sotto controllo la velocità di marcia, quanti giri al minuto esegue il motore, qual è la temperatura interna del motore ed esterna dell’auto e molte altre informazioni che riguardano l’afflusso di carburante.
I sensori collegati alla centralina inviano una grande mole di dati in tempo reale e tutti questi parametri vengono elaborati per stabilire se il motore funziona correttamente o no.

Dovendo soprassedere a una quantità di funzioni così importanti, la centralina merita un’attenta manutenzione periodica.
La diagnosi elettronica è lo strumento per individuare se l’origine di un problema parte proprio da quel computer centrale o se la causa da ricercare è un’altra.

La diagnosi computerizzata permette di individuare eventuali problemi nella gestione dell’iniezione del carburante, per testare il corretto funzionamento di tutti i sensori presenti sull’auto ma è anche utile per controllare le statistiche sull’efficienza del veicolo. Attraverso la diagnosi si può stabilire se è necessario effettuare una rimappatura completa della centralina, qualora non dovesse più funzionare secondo i parametri di fabbrica.

La diagnosi elettronica compie anche un’altra funzione, quella della memoria della vettura. Ci permette di ripercorrere la storia dell’auto, valutandone a medio e lungo termine l’efficienza, i problemi che ha fronteggiato e provando a prevenirli in futuro, o a intervenire prima che possano causare danni drastici.

Ricordati quindi di chiedere al tuo autoriparatore di fiducia un’analisi del sistema, per stabilire con certezza l’origine e l’entità di un malfunzionamento.